PRODOTTO IN ITALIA SENZA L’USO DI FITOFARMACI, CONCIMI O DISERBANTI

Un riso biologico, prodotto di un’agricoltura completamente naturale e sostenibile.
L’azienda lavora nel pieno rispetto della biodiversità, del suolo, dell’acqua e dell’ambiente all’insegna della trasparenza dell’intera filiera produttiva. Tutto è comprovato da analisi che ne certificano, oltre all’assenza di residui fitofarmaci, anche l’impegno aziendale nel fornire un riso dalle qualità uniche, compresa la versione semi integrale.
Il riso Marta Sempio, prodotto con certificazione biologica, è coltivato senza alcun uso di diserbanti, pesticidi o fertilizzanti. È un riso naturale al 100%: per far crescere la pianta e combattere le malerbe si utilizzano acqua, erbai e lavorazioni meccaniche, attenti a evitare qualsiasi contaminazione durante la lavorazione.
La qualità del riso biologico Marta Sempio viene percepita immediatamente al primo assaggio. Il profumo, il sapore, la particolare consistenza del chicco, sono frutto di un vero e proprio capolavoro della natura. Un riso unico per una cucina d’eccellenza, un’esperienza sensoriale tramite la quale gustare… l’autentico sapore delle terre di Lomellina.

L’agricoltura biologica in sintesi
L’agricoltura biologica è un metodo agricolo volto a produrre alimenti con sostanze e processi naturali. Ciò significa che tende ad avere un impatto ambientale limitato, in quanto incoraggia a:
- usare l’energia e le risorse naturali in modo responsabile
- conservare la biodiversità
- conservare gli equilibri ecologici regionali
- migliorare la fertilità del suolo
- mantenere la qualità delle acque.
Inoltre, le norme in materia di agricoltura biologica favoriscono il benessere degli animali e impongono agli agricoltori di soddisfare le specifiche esigenze comportamentali degli animali.
I regolamenti dell’Unione europea sull’agricoltura biologica sono concepiti per fornire una struttura chiara per la produzione di prodotti biologici in tutta l’UE. L’intento è soddisfare la domanda di prodotti biologici affidabili da parte dei consumatori, creando al contempo un mercato equo per i produttori, i distributori e i rivenditori.